Gli animali si nutrono, gli uomini mangiano.
Verificare i requisiti e l’origine dei prodotti che mangiamo aiuta i consumatori ad adottare comportamenti consapevoli nella scelta dei cibi e nella loro conservazione e manipolazione. Conoscere i principi nutrizionali di base, che dovrebbero ispirare le abitudini alimentari quotidiane, significa contrastare la crescente tendenza all’aumento delle malattie legate ad una errata alimentazione e rivalutare i pregi della nostra dieta mediterranea. Il cibo per l’uomo però non è solo nutrimento. Gli animali si nutrono, l’uomo mangia, solo l’uomo di spirito sa mangiare, diceva Brillat-Savarin. A differenza degli animali, che mangiano seguendo il loro istinto senza scegliere e senza modificare il cibo, l’uomo può scegliere qualità e quantità, può applicare le leggi della chimica e della fisica per trasformare con l’aiuto del fuoco un cibo crudo in qualcosa di completamento diverso, può conservare e quindi non dipendere dalle stagioni, può modificare i sapori aggiungendo spezie ed aromi ben dosati. Può insomma non limitarsi ad eliminare la sensazione fisica della fame, ma anche soddisfare l’appetito e le proprie emozioni, nutrire – oltre che il corpo – anche lo spirito.