Ristorazione: le nuove frontiere del Gruppo Giappo
A breve aprirà nel cuore di Torino un nuovo locale del gruppo
Stanchi di mangiare a casa da soli? Il Gruppo Giappo rilancia il “Social Eating” per tornare a vivere la convivialità intorno ad un tavolo, con le dovute precauzioni, ma senza plexiglas.
Un format in controtendenza con le limitazioni viste in questi mesi, volto a far rivivere il sapore esperienziale della ristorazione, senza far correre alcun rischio ai clienti.
Un’atmosfera sicura grazie al distanziamento ed alle sale riservate, dal mood frizzante e colorato come l’arredamento del nuovo locale che aprirà nel cuore di Torino, in San Salvario, via Baretti.
Dopo il grande successo ottenuto negli ultimi cinque anni dal punto Giappo dell’aeroporto di Caselle, e venti aperture sul territorio nazionale, il gruppo ha deciso di raddoppiare in Piemonte, puntando sull’innovativo Giappoke.
Un format dedicato alla cucina fusion che consente ai suoi clienti un viaggio gastronomico tra Oriente ed Occidente passando dai nigiri giapponesi al poke hawaiiano, dai tacos messicani ai carpacci mediterranei fino ai bao cinesi, rivisitati in chiave americana e con ingredienti Made in Italy. Gli architetti del Giappoke hanno suddiviso gli spazi, tra interni ed esterni, creando differenti aree ed atmosfere per garantire ottanta posti a sedere “a prova di Covid”.
Ad attirare i più sarà senza dubbio il maxi tavolo in legno lungo ben venti metri, che farà bella mostra di se nella sala dedicata al social eating: una particolare forma di ristorazione nata quando gli host di Aribnb decisero di ospitare temporaneamente a casa sconosciuti. E stando ad un recente report in Italia, Lombardia (con il 20%), Lazio (14%) e Piemonte (10%) sarebbero le tre regioni con maggiore propensione al fenomeno.
«Siamo stati promotori del delivery da oltre 14 anni – commenta il fondatore del Gruppo Giappo Enrico Schettino, recentemente protagonista della serie sulla cucina del Sol Levante nell’Alessandro Borghese Kitchen Sound di Sky Uno – e questo ci ha permesso di effettuare un ottimo lavoro durante questi mesi. Non abbiamo mai inserito plexiglas nei nostri punti, preferendo il distanziamento tra i commensali, pur perdendo molti posti a sedere, ma la nostra ristorazione è un’esperienza fatta di sensazioni visive oltre che olfattive e gustativo».
E in un periodo in cui chiusure di attività e licenziamenti sono alle stelle, il Gruppo Giappo va in piena controtendenza con nuove aperture in programma in Piemonte, in Abruzzo, in Sicilia, in Campania, in Lombardia e nel Lazio.
Foto: @station.jpg
H di P